"CHI PENSA DI STARE IN PIEDI, BADI DI NON CADERE"
Questo Versetto di 1 Corinzi 10:12 si può dire raccoglie gli ultimi e più di venti anni da quando all'ospedale Milano che mi seguiva per la malattia di Parkinson quando il mio patronato gli ha aveva fatto una richiesta di documentare la diagnosi di malattia professionale in quanto la mia patologia era stata causata dall'uso di gas tossico (per lavoro sterilizzavo con Bromuro di Metile e Cloropricrina a caldo le serre del centro nord Italia fino a quando la medicina del lavoro di Forlì nel consueto controllo annuale per uso gas tossico mi aveva trovato la situazione polmonare deficitaria per sviluppo di una forte asma allergica oltre a valori del sangue alterati come anche un principio di sterilità mi aveva mandato alla clinica del lavoro di Milano per Malattia professionale) aveva diagnosticato una eccezionale e miracolosa sparizione della malattia di Parkinson per non contrastare la mancata diagnosi della clinica del lavoro di Milano di malattia professionale per una mancata documentazione come il principio di patologia extrapriramedale che mi avevano diagnosticato (che è il principio della comparsa della malattia di Parkinson) avesse nel gas tossico la concausa pur avendo io trovato nel libro con cui mi ero preparata per avere il patentino per uso d gas tossico per Bromuro di Metile tra le conseguenze del suo uso danni al sistema nervoso centrale (???). Quindi la clinica Neurologica di Milano facente parte dello stesso gruppo delle Cliniche di Perfezionamento della Clinica milanese del Lavoro per non contrastare la mancata diagnosi di Malattia Professionale aveva fatto sparire la Malattia di Parkinson annullando tutte le terapie medicinali previste tra cui la Levodopa che assumevo mi aveva portato a divenire come un vegetale bloccato nei movimenti, grossi problemi nella memoria e nella deglutizione per diversi mesi finché un neurologo che era nell'ospedale di Faenza allievo del professore Paolo Martinelli mi aveva mandato alla clinica neurologica bolognese diretta dal suo mentore che mi ha preso in carico fino alla chiusura della clinica stessa ha ripristinato la terapia con levodopa che fino a questo anno ha permesso una adeguata compensazione della malattia di Parkinson per oltre vent'anni dalla mia vita divenendo per me una certezza e garanzia di efficacia per affrontare la malattia di Parkinson Quindi mi sentivo come dice 1 Corinzi 10 :12 sicuro di stare in piedi
Poi con la venuta del Covid 19 per quasi due anni la Disordini del movimento dalla neurologia dell'ospedale di Faenza dove ero seguito ultimi anni non mi ha mai fatto un controllo così per problemi di aggravamento della mia patologia ho fatto richiesta tramite il mio medico di base di due visite neurologiche prioritarie che ho fatto prima alla casa della Salute di Castelbolognese e poi in ospedale a Ravenna con una giovane dottoressa che ha tamponato al meglio la situazione e poi mi ha indirizzato presso il Day Hospital Neurologico disordini del movimento all'ospedale di Ravenna fino a quando :
Adesso pensando a questa situazione aspettando la visita per vedere se è possibile confermare la patente di guida e quella a Ravenna per vedere di ottenere il contrassegno dei disabili voglio affrontare il prossimo futuro senza la certezza delle medicine per verificare la possibilità di cure alternative riscattando la attuale assicurazione sulla vita per una assicurazione sulla Salute per potere accedere a strutture convenzionate a costi agevolati per queste terapie alternative non aspettando di scegliere fra un movimento agevolato con adeguamento della levodopa o ad un migliore equilibrio riducendo la sua assunzione. Quindi mi adeguo a 1 Corinzi 10 :12 (1)e non confido per il domani (2)(
più nelle certezze(3) di terapia umane ma a quelle di Dio come manifesto nelle Scritture.
(1)
(1Corinzi 10:12-
12 Perciò, chi pensa di stare in piedi guardi di non cadere.
1Corinzi 10:12
Perciò, chi pensa di stare in piedi guardi di non cadere.
1 Corinzi 10:12
La Nuova Diodati
12 Perciò, chi pensa di stare in piedi, guardi di non cadere.
Prima lettera ai Corinzi 10:12 NR9
Perciò, chi di stare in piedi, guardi di non cadere.
NR94: Nuova Riveduta
1CORINZI 10 12
Quindi, chi crede di stare in piedi, guardi di non cadere.
1Corinzi 10 12
12 Perciò, chi si pensa di stare ritto, guardi di non cadere.
1 Corinthians 10:12)
(2)
Matteo 6:30 Ora se Dio veste in questa maniera l'erba dei campi che oggi è, e domani è gettata nel forno, non farà molto di più per voi, o gente di poca fede?
Matteo t 6:34 Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno
Luca 12 è gettata nel forno, quanto più vestirà voi, gente di poca fede!
1Corinzi 15:32 Se soltanto per fini umani ho lottato con le belve a Efeso, che utile ne ho? Se i morti non risuscitano, «mangiamo e beviamo, perché domani morremo».
Giac 4:13 E ora a voi che dite: «Oggi o domani andremo nella tale città, vi staremo un anno, trafficheremo e guadagneremo»;
Giac 4:14 mentre non sapete quel che succederà domani! Che cos'è infatti la vostra vita? Siete un vapore che appare per un istante e poi svanisce.
(3)
Luca 1:4 perché tu riconosca la certezza delle cose che ti sono state insegnate.
Atti t 2:36 Sappia dunque con certezza tutta la casa d'Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso».
2 Timoteo 3:14 Tu, invece, persevera nelle cose che hai imparate e di cui hai acquistato la certezza, sapendo da chi le hai imparate,
Ebrei 10:22 avviciniamoci con cuore sincero e con piena certezza di fede, avendo i cuori aspersi di quell'aspersione che li purifica da una cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura.
Ebrei 11:1 Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono.
Testimonianza di fede nella malattia di Barnabè Roberto
-(Faenza 19 ottobre 2922)