20 ANNI PIANO PIANO CON IL MORBO DI PARKINSON
Avendo partecipato sabato scorso alla giornata della malattia di Parkinson a Parma tenuta dall'Unione Parkinsoniani di cui sono iscritto ho avuto modo di esaminare che sono ormai 20 anni che mi hanno diagnosticato la prima volta il Morbo di Parkinson nella Clinica del Lavoro di Milano (dove mi aveva mandato la medicina del lavoro di Forlì per le diverse problematiche riscontrate nei controlli che facevo come operatore di gas tossico "Bromuro di Metile"),poi diagnosticato dall'equipe del professor Rasi all'ospedale di Forlì pochi anni dopo.Inizialmente sono stato seguito e definito la terapia dal Centro Parkinson di Milano dalla dottoressa Margherita Canesi con breve ricovero e brevi periodici controlli semestrali e seguito dalla associazione collegata a Cesena;finchè dopo alcuni anni dai riscontri fatti ho richiesto la malattia professionale, per cui la loro reazione con pretestuosi controlli diagnostici mi hanno diagnosticato la guarigione e sospeso ogni terapia;causandomi una grave situazione di periodi off che prevalevano rispetto a quelli on,con perdita di memoria,disfagia e altri deficit sia motori che altri.Cosicchè ho richiesto una visita al reparto neurologico di Faenza e grazie a Dio il neurologo era un allievo del professor Paolo Martinelli (grande specialista italiano di questa patologia) che mi ha preso in carico e con adeguati ricoveri,controlli e visite mi ha portato ad una situazione di perfetto compenso farmacologico e dei sintomi che con piccoli cambiamenti e deficit è ancora attuale tuttora.Nonostante pochi anni fa ha chiuso la clinica neurologica bolognese di cui Martinelli era un eminente esponente la mia situazione è stagnante essendo ora seguito dall'ambulatorio dei disordini del movimento dell'Ausl Romagnola di Faenza dal dottor Casmiro Mario. A ciò contribuisce la terapia fisica in piscina che faccio settimanalmente a Faenza presso la locale piscina con l'Associazione Sportiva Disabili faentina (da settembre a maggio) e in estate 10 sedute di terapia fisica in acque termali che faccio a Punta Marina (Ravenna).Però avendo avuto nel convegno parmigiano notizie sulle problematiche che peggioreranno con il passare del tempo(non solo motorie),delle nuove prospettive della ricerca
2 Corinzi 12:7-10
7 E perché io non avessi a insuperbire per l'eccellenza delle rivelazioni, mi è stata messa una spina nella carne, un angelo di Satana, per schiaffeggiarmi affinché io non insuperbisca. 8 Tre volte ho pregato il Signore perché l'allontanasse da me; 9 ed egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza». Perciò molto volentieri mi vanterò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me. 10 Per questo mi compiaccio in debolezze, in ingiurie, in necessità, in persecuzioni, in angustie per amor di Cristo;
Forza nella debolezza
Il Signore mi sta continuando a raffinare nel mio cammino di fede sempre più mi fa comprendere le mie deficienze e i miei limiti con problematiche dal punto di vista fisico e di salute umilianti e degradanti per chi ha un concetto di se troppo grande o ha dimenticato cosa è in realtà un uomo(Polvere:Genesi-2:7-allora il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiònelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente-3:19-Con il sudore del tuo volto mangerai il pane;finché torneraialla terra,perché da essa sei stato tratto:polvere tu sei ein polvere tornerai!".)Grazie all'Eterno queste nuove prove per me non sono altro che conferme della mia assoluta mancanza di autosufficienza e assoluta necessità di Lui;sempre di più ciò che rivela tramite l'apostolo Paolo nel libro dei Corinzi è una realtà nella mia vita (1.C:2-3Io venni in mezzo a voi in debolezza e con molto timore etrepidazione; 4e la mia parola e il mio messaggio non sibasarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazionedello Spirito e della sua potenza, 5perché la vostra fedenon fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio.2.C:4-7Però noi abbiamo questo tesoro in vasi di creta, perchéappaia che questa potenza straordinaria viene da Dio e non da noi.8Siamo infatti tribolati da ogni parte, ma nonschiacciati; siamo sconvolti, ma non disperati; 9perseguitati,ma non abbandonati; colpiti, ma non uccisi, 10portandosempre e dovunque nel nostro corpo la morte di Gesù, perché anchela vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo.12:7Perché non montassi in superbia per la grandezza dellerivelazioni, mi è stata messa una spina nella carne, un inviato disatana incaricato di schiaffeggiarmi, perché io non vada insuperbia. 8A causa di questo per ben tre volte ho pregatoil Signore che l'allontanasse da me. 9Ed egli mi ha detto:"Ti basta la mia grazia; la mia potenza infatti si manifestapienamente nella debolezza". Mi vanterò quindi ben volentieridelle mie debolezze, perché dimori in me la potenza di Cristo.10Perciò mi compiaccio nelle mie infermità, neglioltraggi, nelle necessità, nelle persecuzioni, nelle angoscesofferte per Cristo: quando sono debole, è allora che sono forte.)quindi confido che questi miei deficit li possa sempre utilizzare come lo stesso apostolo fece come descritto ha nell'epistola ai Galati( 4:13Sapete che fu a causa di una malattia del corpo che viannunziai la prima volta il vangelo; 14e quella che nellamia carne era per voi una prova non l'avete disprezzata né respinta,ma al contrario mi avete accolto come un angelo di Dio, come CristoGesù.)Ringrazio sempre di pù l'onnipotente perchè mi ha fatto conoscere dei suoi figli che condividono con me ciò che vuol dire il glorificarlo nella debolezza come ha fatto quest'anno al 4°convegno di Haccanto a Poggio Ubertini in cui ho conosciuto personalmente Pablo Martinez (autore del libro"La spina nella carne"per i GBU)e ho sentito la sua testimonianza come il suo studio di come trovare "Le perle nel fango"(molto edificanti per me).Non ho paura nei social network di manifestare tutte le mie fragilità e difficoltà fisiche anche quelle più delicate dal punto di vista del pudore e della privacy (anche se i miei famigliari non ne capiscono il motivo e mi sgridono)perchè non mi vergogno della mia tenda che si sta disfacendo confidando nella casa non fatta da mani d'uomo che mi aspetta nei cieli come Dio ha promesso ai suoi figli fedeli.Quindi anche ora che mi sento umanamente molto debole e limitato secondo i canoni carnali so che Dio ha preparato delle opere in cui posso glorificarlo e testimoniarlo se confido nelle sue promesse e nella guida del suo Santo Spirito e non nelle mie scarse forze.
SOLO A DIO LA GLORIA
il vostro fratello
Barnabè Roberto
Io e mister Parkinson
Dopo tanti anni dalla prima diagnosi di sindrome extrapiramidale alla clinica del lavoro di Milano passando dalla prima diagnosi di morbo di Parkinson all'ospedale di Forlì dal reparto del professor Rasi il mio cammino con questa subdola patologia è stato tormentato,inizialmente seguito dalla clinica del Parkinson di Milano del professor Pezzoli (seguito personalmente dalla dottoressa Canesi) in cui si sono seguite veloci visite semestrali e ricoveri lampo in cui sono stato sotto controllo con adeguata terapia farmacologica per alcuni anni finchè alla mia richiesta di malattia professionale (per conseguenza dell'uso del gas tossico Bromuro di Metile per cui ero ricoverato alla clinica del lavoro collegata a quella del parkinson) è successo il miracolo mi è stata diagnosticata la scomparsa della patologia e la sospensione dellla cura farmacologica con conseguenze di blocchi motori,mancanza di memoria e scarso coordinamento fisico.Cosa che manifestava che il Parkinson era con me ancora così tramite il reparto neurologico di Faenza sono stato indirizzato alla clinica neurologica di Bologna dove ero seguito da un luminare su questa patologia il professor Martinelli fino al suo pensionamento e alla reale chiusura della clinica.Qui sono stato sottoposto a lunghi ricoveri,controlli strumentali all'avanguardia,biopsie,visite adeguate che mi hanno portato con diagnosi diverse nei tempi di Parkinson e di Parkinsonismo a una compensazione farmacologica e di fisioterapia in acqua adeguata per una normale vita quotidiana tutto questo fino a poco tempo fa.Ora sono seguito in neurologia a Faenza con controlli semestrali dal reparto sui disturbi del movimento del dottor Casimiro con esiti adeguati fino a pochi giorni fa in cui la mia assistente domiciliare (specializzatasi proprio sul Parkinson) ha cominciato a vedere in me tremori a riposo,rallentamenti agli arti di destra con scarso coordinamento che hanno determinato la diagnosi del ritorno attivo nella mia vita di mister Parkinson.Così dovendo rinnovare a settembre la patente di guida limitata che ho devo cominciare a fare con continuità esercizi fisici per recuperare funzionalità e tono muscolare al fine di mantenere una adeguata mobilità e la possibilità di servire al meglio ill nostro Signor Cristo Gesù nella mia debolezza e nella consapevolezza della sua Gloria.Per cui affido al vostro Amore e alla vostra Preghiera di Intercessione tutto questo mio desiderio e il progetto del sito di consulenza ai diversamente abili e ai malati http://www.autoaiutievangelici.it
che vorrei promuovere al prossimo quarto convegno Hnto a Poggio Ubertini al fine che vincerò il Parkinson aiutando con altri fratelli e sorelle chi soffre con parole e atti adeguati,dovuti non solo alla preparazione di cura pastorale ma anche alla convivenza personale con la spina nella carne.
Aspetto operai nella messe
chi sarà con me Barnabè Roberto ?
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